I microtrend e l'esplosione delle scelte individuali
Un interessantissimo libro di M.J.Penn spiega come il mondo che siamo stati abituati a conoscere stia radicalmente cambiando. L’assunto fondamentale sostiene che
[…] l’idea che gli Stati Uniti e il mondo siano governati da poche, fondamentali tendenze si sta sfaldando: non esitono più due megaforze polarizzate che ci trascinano nella loro corsa. Al contrario, veniamo sballottati in un’intricata rete di scelte che si sedimentano in microtrend: forze piccole e invisibili che riguardano anche solo l’1% della popolazione, ma in grado di influenzare grandemente la società.
Questa situazione è resa possibile dall’aumento delle possibilità di scelta che oggi ci vengono concesse:
Viviamo in un mondo ricco di possibilità di scelta e in quasi qualsiasi ambito della nostra vita disponiamo oggi di un numero di opzioni mai così grande nella storia, tra cui una varietà di nuovi lavori, nuovi cibi, nuove religioni, nuove tecnologie e nuove modalità di comunicazione e di interazione.
In un certo senso è il trionfo dell’ “economia Starbucks” su quella fordista. All’inizio del XX secolo, Henry Ford creò la linea di montaggio, che permise l’affermarsi in maniera uniforme del consumismo di masssa: migliaia di lavoratori producevano un’auto nera, milioni e milioni di volte. Oggi esistono ancora ben pochi prodotti del genere […].
Al contrario, Starbucks, l’onnipresente catena di caffetterie, ha sposato l’idea che le persone effettuano scelte: su caffè, latte, dolcificante… E che maggiore è il numero di scelte a disposizione, maggiore è il senso di gratificazione che avvertono. […].
Così, se nell’economia fordista le masse venivano servite da tante persone intente a produrre un singolo prodotto sempre uguale a se stesso e uguale per tutti, nell’economia Starbucks le masse vengono servite da poche persone che producono migliaia di prodotti personalizzati.
Partendo da questi presupposti, l’autore individua più di 50 microtrend, analizzando le caratteristiche delle numerose nicchie di consumatori che si stanno sviluppando e stanno prosperando in tutto il mondo. Nei prossimi post cercheremo di illustrare le più interessanti. Ma intanto… la vostra azienda opera in un’economia fordista o in un’economia Starbucks?