Tag: benessere

mercoledì 06 maggio 2009

Lo studio dentistico è ipertecnologico… e rilassante

waterview-dental

Strano che nessuno ci avesse pensato prima a traformare l’incubo di molte persone, la poltrona del dentista, in un ambiente rilassante e tecnologicamente avanzato. Eppure fare quello ha fatto Waterview Dental, uno studio dentistico cananadese di Toronto, è abbastanza semplice, soprattutto perchè non c’è bisogno di particolari innovazioni. Basta una poltrona massaggiante, una TV a schermo piatto, un impianto radio e un impianto DVD dotato di cuffiette personali e un accesso internet ed ecco che la vecchia “stanza delle torture” si può trasformare in un ambiente deputato al relax e al benessere (non solo dentale).

In un settore ancora molto arretrato dal punto di vista del marketing e del rapporto con i clienti, l’esempio di questo studio dentistico è la dimostrazione di come fare innovazione non sempre significhi inventare da zero un nuovo business o prodotto; a volte basta migliorare quello che già c’è…

Filed under: Senza categoria — daniele.bellomo @ 15:39

giovedì 27 novembre 2008

Arredare l'ufficio secondo il Feng Shui

Il Feng Shui, l’antica arte geomantica taoista cinese, studiando le energie dei vari luoghi abitativi ed il loro rapporto con le persone che li abitano, ricerca la più completa armonia. Quest’arte risale almeno a 4mila anni fa e si basa sul principio che l’uomo influenza e viene influenzato dall’ambiente in cui vive o lavora. La sua applicazione più diffusa è quella agli ambienti di casa, ma anche quella al posto di lavoro non deve essere sottovalutata. Sul luogo di lavoro, infatti, passiamo gran parte della giornata e quindi una considerevole porzione di vita.

L’ufficio è il luogo di lavoro quotidiano per la maggior parte delle persone ed è per questo che è essenziale creare in quest’ambiente, attraverso la disciplina del Feng Shui, armonia e benessere.

POSIZIONE UFFICIO

  • Gli uffici dovrebbero essere sempre ubicati in un posto tranquillo, ma in una zona di grande traffico, come ad esempio potrebbe essere una strada vicino ad un incrocio molto frequentato oppure il piano superiore di un edificio con negozi a livello della strada. Mentre l’energia presente in un incrocio rappresenta un problema per un’abitazione, tale non è per un ufficio basato sull’afflusso di clienti, che beneficia invece di un così consistente movimento energetico.
  • Nessun edificio commerciale deve nascere come unità a sé stante ma deve integrarsi in modo armonioso con le costruzioni presenti nell’area.

ARREDAMENTO UFFICIO
Una buona disposizione degli spazi all’interno dell’ufficio è alla base dell’armonia.

  • Se l’ufficio ha un atrio di ingresso, questo non deve essere troppo stretto. Nel caso in cui sia invece stretto si può rimediare sistemando in modo corretto degli specchi in modo da farlo sembrare più largo.
  • La posizione della scrivania è molto importante all’interno dell’ufficio. La collocazione ideale è l’angolo di fronte alla porta, in modo che la schiena sia protetta, abbia cioè una buona Tartaruga, un muro o una struttura che protegga le spalle e la possibilità di controllare sempre la porta e la finestra;
  • Per aumentare il senso di protezione è consigliabile appendere al muro dietro la scrivania un quadro o una fotografia che abbia come soggetto delle montagne;
  • Non è consigliabile sedere con una finestra alle spalle perché si insinua la sensazione di essere senza sostegno;
  • Mettere la scrivania in modo che la mano che scrive riceva luce dalla parte opposta
  • Sistemare la scrivania a seconda dell’attività che si svolge in quanto, ciascuna posizione attiva un certo tipo di energie;
  • Di fronte alla scrivania ci deve essere spazio per consentire al Ch’i, l’energia vitale, di circolare liberamente, quindi niente sedie ecc. ad ostruire il passaggio;
  • Nella parete di fronte, invece, è bene appendere un quadro interessante come un’immagine allegra;
  • Anche la forma della scrivania riveste la sua importanza perché può essere determinante: di forma rotonda, a semicerchio o ovale favorisce la creatività; di forma lineare è adatta per lavori formali, riflessivi e analitici;
  • Si deve evitare di tenere in ufficio cactus e piante con le spine perché l’attività lavorativa potrebbe essere colpita da problemi.

Come arredare le stanze della propria abitazione con il Feng Shui? Di seguito alcuni consigli:

Filed under: Senza categoria — alessandra @ 14:28

lunedì 10 marzo 2008

Aprire una Spa per un business sicuro

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Secondo i dati di Movimprese negli ultimi sei anni, centri estetici, istituti di bellezza e spa hanno avuto un tasso di crescita senza precedenti, con un aumento del 70% negli investimenti (Movimprese “è l’analisi statistica trimestrale della nati-mortalità delle imprese condotta da InfoCamere, per conto dell’Unioncamere, sugli archivi di tutte le Camere di Commercio italiane”). Cavalcare questo boom è quasi d’obbligo per chi ha un capitale da investire e voglia di guadagnare velocemente. Aprire una spa non è una cosa semplice, però, e necessita di una rigorosa attenzione nei confronti dell’iter burocratico. La cosa principale da sapere, anche se a qualcuno potrà apparire scontata, è che il diploma di estetista è assolutamente necessario per aprire un’attività di questo genere. Se non si è in possesso di un titolo di questo tipo si deve ottenere frequentando un corso regionale di qualificazione, che dura due anni e solitamente costa da 3mila a 5mila euro e uno di specializzazione. Questo anno di formazione può essere sostituito con uno stage di un anno in un centro estetico. Passato questo periodo di formazione, per ottenere il titolo d’estetista, è necessario sostenere un esame di abilitazione davanti ad una commissione regionale.

La prima cosa da fare per mettersi in proprio è trovare una struttura adatta ad ospitare un istituto di bellezza. Per aprire una urban spa, come quelle che si trovano nei centri cittadini, occorrono almeno 170 metri quadrati ed un capitale minimo di 50mila euro. Un centro benessere o Spa si differenzia da un centro estetico per la presenza di trattamenti e percorsi in acqua (Spa è l’acronimo latino di Salus per Aquam cioè salute per mezzo dell’acqua). L’acqua termale, le vasche, il bagno turco, le docce idromassaggio sono necessarie per offrire alla clientela tutto quello che cerca all’interno di un istituto di bellezza. Per fare ciò sono necessari spazi maggiori oltre ai permessi igienico-sanitari, imprescindibili, per altro, anche per un centro estetico.

Un altro requisito fondamentale è quello di essere iscritti ad un’associazione di artigiani. L’associazione fornirà un utile sostegno in materia di consulenza sulle agevolazioni finanziarie previste. Sul sito www.beautyandwellness.it è possibile consultare le normative e l’iter da seguire. La maggior parte delle persone che decidono di aprire una Spa, comunque, lo fanno attraverso un franchising sfruttando la sicurezza di un marchio consolidato e la sua comprovata consulenza. Per sapere quali documenti sono necessari all’apertura di una Spa, o alla trasformazione del proprio centro estetico in una Spa ci si può rivolgere alla Camera di Commercio. Un istituto di bellezza è un’opportunità di business da prendere al volo.

Filed under: Senza categoria — alessandra @ 18:04